Settembre 2008. Alcuni ufologi italiani CISU lanciano una WikiUfo: l'enciclopedia digitale degli Ufo
Credo che ormai siano ben presenti a molti i rischi connessi a quell'iniziativa di successo che è Wikipedia.
Per come è formulata la Wikipedia vi è il rischio di una conoscenza (certo condivisa ma) ridotta ad una contrattazione tra i redattori delle singole "voci", e quindi in sé ortodossa. Questo può causare una serie di inconvenienti epistemologici soprattutto nelle scienze, che per il loro modo di produzione non possono essere ridotte a semplice ortodossia, poichè esse vivono di nuovi dubbi, nuove ipotesi e sempre possibili ribaltamenti di paradigma (oppure alla convivenza di teorie apparentemente incompatibili tra loro).
Se una Wikipedia degli argomenti scientifici presenta questi rischi di fossilizzazione di uno status quo che potrebbe tanto assomigliare alla ricorrente affermazione dell'ennesimo scienziato che afferma con certezza "Non c'è più nulla da scoprire" [l'affermazione viene attribuita allo scienziato Lord W.T. Kelvin, 1824-1907] , questo rischio è ancora più evidente quando si maneggiano le cosidette parascienze (ufologia, parapsicologia, etc.).
Con le parascienze vi è il rischio di fossilizzare delle idee precostituite (ovvero delle credenze irrazionali o pararazionali) che ancora scienze condivise non sono.
Eppure alcuni ufologi italiani CISU sembrano essere riusciti ad evitare questo rischio nel trattare gli argomenti ufologicamente sensibili nella loro nascente Wikiufo:
Tra le tante voci (ancora in uno stadio iniziale di elaborazione) ho posto la mia attenzione alla voce "Earthlights", che è molto ben fatta:
Essa offre, di tutto l'argomento Luci della Terra, una panoramica estremamente dettagliata che mette in risalto la storia e tutti i problemi correlati a questa categoria (peraltro ambigua) che Paul Devereux si inventò portandola ad uncerto successo di pubblico, tra appassionati del mistero e studiosi.
Gli autori di questa voce sono riusciti a dare un'idea completa dei diversi rivoli della ricerca e delle ipotesi sviluppate che hanno coinvolto questa categoria, dando una visione dinamica dei problemi scientifici posti dalle "Earthlights".
[fonte: Giuseppe Stilo]
10 settembre 2008. Gamma Ray Bursts visibili ad occhio nudo?
La NASA informa che lo straordinario fenomeno dei Gamma Ray Bursts sarebbe visibile, in certe condizioni, ad occhio nudo.
Ulteriori informazioni alla URL:
[info Renzo Cabassi; fonte: NASA Science News]
Nessun commento:
Posta un commento