lunedì 3 marzo 2014

VERSO UN UNIVERSO SOVRAFFOLLATO DI PIANETI SIMILI AL NOSTRO

E' la NASA a darcene ulteriori informazioni:


Per molto tempo il nostro pianeta, dotato non solo di acqua allo stato liquido ma anche di vita. è stato una sorta di anomalia pressoché unica dell'universo.
Penso alla famosa formula di Drake che nel suo sviluppo più pessimista faceva ritenere che potessimo essere gli unici esseri intelligenti dell'universo.
Se già ai tempi dei filosofi greci c'era chi aveva speculato un universo fatto di altri pianeti abitati simili al nostro, in realtà per secoli abbiamo solo avuto una vaga idea del cielo sopra la nostra testa, delle sue possibili dimensioni.
Ora la prova di mondi lontani abitati da esseri inteligenti può darsi che sia ancora lontana, ma possiamo dare per certo che esistono sistemi simili al nostro e cioè canditati pianeti nella “zona abitabile del sole”.

Pochi giorni fa la missione Keplero della NASA, ha annunciato la scoperta di ben 715 esopianeti che similmente alla Terra ruotano intorno ad una stella; questo indica una moltitudine di sistemi planetari simili al nostro.
Il 95% di questi pianeti ha una dimensione analoga a quella di Nettuno che è circa quattro volte la Terra.
Questa scoperta aumenta in modo significativo il numero di pianeti comparabili alla Terra, fuori dal nostro sistema solare.
La scoperta dei primi pianeti al di fuori del sistema solare risale a pochi decenni fa, e da allora si è sviluppato un sistema di analisi statistica che ha permesso nuove scoperte; Keplero osserva 150.000 stelle ed ha ritrovato che migliaia di queste hanno possibili pianeti. Questi 715 sono quelli che sono stati verificati finora.
Solo 4 anni fa Keplero annunciava la scoperta dei primi cento pianeti che di lì a poco erano diventati duecento pianeti “candidati”.
Quattro di questi nuovi pianeti sono meno di 2.5 volte la taglia della Terra, ed orbitano nella loro “zona abitabile del sole”, che definisce la distanza entro la quale quel pianeta può essere disponibile ad accogliere vita a base di acqua, allo stato liquido.
Tra questi all'interno della “zona abitabile” il pianeta denominato Keplero-226f orbita attorno ad una stella di dimensioni della metà del sole e con il 5% della sua luminosità.
Ma gli scienziati non sanno se Keplero-226f, che è due volte la Terra è un mondo alla stato gassoso, oppure un mondo circondato da un oceano.
Gli ultimi calcoli portano i pianeti al di fuori del nostro sistema ad un numero di circa 1.700.
Keplero lanciato nel marzo del 2009, ha scoperto finora più di 3.600 pianeti candidati di dimensioni simili alla Terra, di cui 961 verificati.

Questi dati verranno resi noti nell'articolo in pubblicazione a Marzo sulla rivista “The Astrophysical Journal”:


Può darsi che la Terra continui ad essere la sola anomalia, come pianeta dotato di vita, ma è chiaro che più scopriamo pianeti simili per dimensione, posizione, etc., e più aumentano le possibilità che la vita da “anomalia terrestre” si trasformi in fenomeno raro e, come spesso succede ai fenomeni rari, una volta definito un nuovo approccio strumentale si trovi ad essere un fenomeno ricorrente, ed in fondo banale.

[Fonte: www.nasa.gov]