Nel
1978 uscì "Viaggio nel mondo del paranormale" di Angela, e con questo
iniziò la mia fase scettica tra gli anni 80 e 90. Angela mi convinse che
non ci fosse nulla da studiare e che la scienza ci poteva spiegare
tutto, mentre quello che non riusciva ancora a spiegarci era solo per
questione di tempo. Il mondo del paranormale, era semplicemente
un'illusione: nessun mistero, la scienza ha metodo e tutte le risposte.
Oggi, in ritardo sulla pubblicazione mi sono letto "Sette esperimenti
per cambiare il mondo" di Sheldrake, dove l'Autore si pone domande
semplici la cui risposta potrebbe modificare il nostro modo di
comprendere la realtà. Non vi sono certezze, solo domande e dubbi, e una
fiducia nella scienza del fare, piuttosto che in quella dell'affermare.
Questo è il mondo vero, e dentro ci sono faccende che non tornano,
anomalie ignorate e noi testimoni fallaci, ma pur sempre unici strumenti
finali per tentare di rilegare il tutto. Grazie Sheldrake.
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