17-19 Marzo 2010. Maria Ines Palleiro tratta delle retoriche dello "straordinario" al Primo Colloquio Nazionale di Retorica (Buenos Aires)
Quando si tratta di narrazioni orali circa lo "straordinario" in realtà trattiamo di anomalie nella loro teorizzazione prescientifica.
Maria Ines Palleiro (UBA/CONICET; Argentina), durante il convegno "I Coloquio Nacional de Retórica, 17 -19 marzo 2010, organizzato dalla Facultad de Filosofía y Letras de la Universidad de Buenos Aires " ha analizzato le narrazioni orali che concernono la dama fantasma e il Nahuelito (una sorta di mostro di Loch Ness testimoniato nel lago Nahuel Haupi).
Quali i punti in comune tra due narrative? Quali punti in comune tra lo straordinario del Nahuelito e le argomentazioni scientifiche nelle differenti narrative?
Palleiro ha sviluppato la sua relazione a partire da testimonianze da lei raccolte direttamente sul terreno...
Maria Ines Palleiro (UBA/CONICET; Argentina), durante il convegno "I Coloquio Nacional de Retórica, 17 -19 marzo 2010, organizzato dalla Facultad de Filosofía y Letras de la Universidad de Buenos Aires " ha analizzato le narrazioni orali che concernono la dama fantasma e il Nahuelito (una sorta di mostro di Loch Ness testimoniato nel lago Nahuel Haupi).
Quali i punti in comune tra due narrative? Quali punti in comune tra lo straordinario del Nahuelito e le argomentazioni scientifiche nelle differenti narrative?
Palleiro ha sviluppato la sua relazione a partire da testimonianze da lei raccolte direttamente sul terreno...
31 Marzo 2010. Rospi sensitivi prima del terremoto dell'Aquila
La presenza anomala o la scomparsa di certe specie animali prima del terremoto, vanta una ampia narrativa popolare presente in ogni parte del mondo.
Anche per l'ultimo terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009, non mancano simili testimonianze dal sapore un po’ fortiano che gli studiosi non dovrebbero trascurare.
Dei rospi (Bufo Bufo) con una particolare sensibilità sarebbero scomparsi prima del terremoto a l'Aquila, tanto da far parlare il giornalista inglese Steve Connor di "supersense".
Connor racconta, nell'articolo sul web del 31 Marzo 2010, "Toads with a super sensitive side hopped it before l'Aquila quake", che alcuni scienziati intenti a studiare questi anfibi, in un lago a circa 74 km dalla città, li hanno visti sparire in massa improvvisamente, prima della scossa di terremoto di magnitudo 6.3.
Lo studioso di precursori sismici Cristiano Fidani ci informa che non lontano da quello stesso lago è stato osservato il comportamento anomalo di grossi lombrichi, trovati morti all'interno dell'aula della scuola primaria di S. Vittoria in Matenano (la notiziola è riportata anche al sito web: http://www.alboscuole.it/Articolo.aspx?stato=art&cod=45356swyzup45u0kbypycb4xdc1vj855-225010&CI=19228tastwi3knht0c1450waweony713-169804).
Anche per l'ultimo terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009, non mancano simili testimonianze dal sapore un po’ fortiano che gli studiosi non dovrebbero trascurare.
Dei rospi (Bufo Bufo) con una particolare sensibilità sarebbero scomparsi prima del terremoto a l'Aquila, tanto da far parlare il giornalista inglese Steve Connor di "supersense".
Connor racconta, nell'articolo sul web del 31 Marzo 2010, "Toads with a super sensitive side hopped it before l'Aquila quake", che alcuni scienziati intenti a studiare questi anfibi, in un lago a circa 74 km dalla città, li hanno visti sparire in massa improvvisamente, prima della scossa di terremoto di magnitudo 6.3.
Lo studioso di precursori sismici Cristiano Fidani ci informa che non lontano da quello stesso lago è stato osservato il comportamento anomalo di grossi lombrichi, trovati morti all'interno dell'aula della scuola primaria di S. Vittoria in Matenano (la notiziola è riportata anche al sito web: http://www.alboscuole.it/Articolo.aspx?stato=art&cod=45356swyzup45u0kbypycb4xdc1vj855-225010&CI=19228tastwi3knht0c1450waweony713-169804).
[info: Roberto Labanti; Cristiano Fidani]
5 Maggio 2010. Un corso dell'antropologo Patricio Parente sull'esplorazione dello "straordinario"
Al Centro Culturale Borges (Buenos Aires), a partire dal 5 Maggio 2010 si terra un corso dell'antropologo Patricio Parente dal titolo "Explorando lo extraordinario. Viaje ciencia y conocimiento".
Parente cercherà di dare alcune risposte a domande come: il mondo delle scienze e quello delle credenze sono così distinti? Si può comprendere il soprannaturale? Quale contributo può dare l'Antropologia alla risposta a questo tipo di domande?
Una serie di viaggi in diverse regioni dell'Argentina e del mondo, hanno messo Parente in contatto con le testimonianze di esperienze sia quotidiane che straordinarie, legate a diverse geografie, culture e storie...
Parente cercherà di dare alcune risposte a domande come: il mondo delle scienze e quello delle credenze sono così distinti? Si può comprendere il soprannaturale? Quale contributo può dare l'Antropologia alla risposta a questo tipo di domande?
Una serie di viaggi in diverse regioni dell'Argentina e del mondo, hanno messo Parente in contatto con le testimonianze di esperienze sia quotidiane che straordinarie, legate a diverse geografie, culture e storie...
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