giovedì 10 maggio 2012

IL NUOVO SOSO TRACKER: A 360° LA RICERCA DELLE CELLE TEMPORALESCHE E DEI FENOMENI TLE























Presso i Radiotelescopi di Medicina, è stato  installato, da pochi giorni, il nuovo sistema di osservazione ottica SOSO Tracker, a partire da un'idea dell'astrofilo Nico Montigiani del gruppo IMTN, sviluppata dal tecnico Massimo Silvestri del CIPH (Comitato Italiano per il Project Hessdalen).

Il software di Montignani, in accordo con lui, è stato modificato in modo da poter renderlo compatibile con il sistema operativo di SOSO.

SOSO Tracker, come già SOSO 2, è installato sopra al container Hera-SOSO, alloggiato provvisoriamente presso la sede dei Radiotelescopi di Medicina, all'interno di un protocollo di scambi internazionali, tra Radio Astronomia (IRA) INAF-Italia, e Østfold University College, Norvegia.

Questo container Hera-SOSO, una volta completamente attrezzato, sarà destinato allo studio dei fenomeni luminosi, nella valle di Hessdalen.

L'apparecchiatura di SOSO Tracker, per ora in prova, dovrebbe facilitare la cattura di fenomeni TLE (Transient Luminous Event) grazie al sistema automatico di direzione della telecamera verso le cellule temporalesche attive, in un raggio molto ampio di azione (vedi immagine cartina).

Il progetto SOSO realizzato da MassimoSilvestri, che aveva già ottenuto importanti successi, nel periodo di installazione in località Idice, San Lazzaro di Savena (Bologna) ora dovrebbe implementare i suoi risultati, anche grazie alla nuova gestione software, e non solo alla sua capacità di spazzare il cielo per 360° in orizzontale e per 90° in verticale.

Ricordiamo che SOSO nella sua versione iniziale aveva catturato il primo Sprite a partire dal territorio italiano, e grazie a quel primo successo, il progetto si era collegato alla rete dell'organizzazione scientifica EUROSPRITE, il cui referente italiano è Enrico Arnone.

Con le nuove configurazioni, SOSO Tracker aggiunge nuove funzionalità e si riadegua alle esigenze tecniche della rete EUROSPRITE, e così potrà inoltre raccogliere altri dati importanti per questa ricerca [come i dati VLF (Very Long Fequency)].

Lo strumento, una volta superata la fase di test, sarà ulteriormente implementato.


Presto sul sito del CIPH saranno presenti le indicazioni tecniche di Silvestri su come realizzare un sistema identico, in modo da favorire sempre più lo sviluppo di una rete di rilevamento nazionale.
Per ulteriori e più dettagliate informazioni tecniche si veda:

Qui allegate alcune immagini: 1) IN ALTO: Immagini del montaggio di SOSO TRACKER sul container HERA, destinato alla Norvegia, per la ricerca sulle Luci di Hessdalen, svolta dal Project Hessdalen, di E. Strand e B. Hauge. Questo lavoro di montaggio e test è stato realizzato da Massimo Silvestri, coadiuvato dal tecnologo Jader Monari; 2) A META' PAGINA: Immagine/filmato che indica la circonferenza operativa di SOSO Tracker, durante una sua faseoperativa di prova 3) QUI ACCANTO: Volo uccelli tracciato da SOSO Tracker; SOTTO: immagine di uno dei due eventi Sprite catturati da SOSO stazione fissa, sempre operante, la  notte dell'1 maggio 2012, mentre erano in corso i test di SOSO Tracker]












 [ Info: Renzo Cabassi e Massimo Silvestri, CIPH]


1 commento:

Anonimo ha detto...

Bellissimo complimenti per l'ottimo lavoro che fate......
Nicola Tosi