martedì 9 dicembre 2008

SPRITES: UNA RETE ITALIANA DI RILEVAMENTO TLE

Lo scorso 4 novembre 2008 la stazione automatica SOSO-Idice di San Lazzaro di Savena (BO) ha registrato due diversi eventi sprites parzialmente avvenuti all'interno del field of view della videocamera fra le 20h24m e le le 20h35m UT (21h24m e 21h35m TMEC):

http://ciph-soso.blogspot.com/2008/11/sprites-del-4-novembre-2008.html


Il 30 novembre 2008 a stagione già avanzata SOSO riprendeva altri fenomeni sprites:

http://ciph-soso.blogspot.com/2008/12/sprites-del-30-novembre.html


Per la prima volta, il 26 novembre 2008 Diego Valeri (ITA.TOR per la ricerca sui tornadi e le celle temporalesche) , aveva catturato i suoi primi sprites (2), dopo lunghi tentativi.
Da questo momento il CIPH/SOSO non è più solo ad aver catturato TLE dal territorio italiano, da Rieti vicino a Roma:
Il primo rapporto preliminare figura al link:
http://ciph-soso.blogspot.com/2008/11/sprites-dallitalia-centrale.html

Ma non è tutto; l'11 novembre 2008 Ferruccio Zanotti, ricercatore e astrofilo che da tempo collabora con il CIPH (vedi anche luci di Hessdalen) riesce finalmente a catturare i suoi primi sprites (seguiranno notizie dettagliate al più presto su ciph-soso.blogspot.com).

Si tratta di un enorme successo nato nel giro di poco più di un anno, e della disponibilità di una rete da tempo auspicata dal CIPH. E' prevedibile che questa rete per il rilevamento di Fenomeni Luminosi Transitori in Atmosfera, presto si allargherà creando un ampio monitoraggio del cielo di notevole interesse scientifico.

Siamo passati in pochissimo tempo, con l'esperienza del progetto SOSO di Massimo Silvestri, dalla semplice raccolta di dati, alla stesura di report e, infine, alla elaborazione di dati.
Grazie a Diego Valeri, per gli ultimi sprite (e grazie al fisico Albino Carbognani, per bolidi,) abbiamo anche una analisi di base che almeno ci permette una sistemazione degli eventi FLTA nello spazio e nel tempo di una certa utilita' per la comprensione di questi fenomeni.

[info Renzo Cabassi e Roberto Labanti; CIPH]

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