venerdì 5 novembre 2010

IL DOROTHY PROJECT CORONA 50 ANNI DI SETI


50 anni fa Frank Drake diede atto al famoso Progetto OZMA, che fu di fatto il precursore del Progetto SETI.
Sono cambiati i tempi e soprattutto le capacità strumentali dei radiotelescopi che operano per il SETI, e questo aumenta le speranze di riuscita di questo diffcile progetto.
Il Progetto Dorothy, che per il nome prende ispizazione come Ozma da "the Wonderful Wizard of OZ" è una ulteriore tappa che coincide con questo importante anniversario.
Tra l'inizio di novembre e dicembre la rete SETI, di cui fanno parte i Radiotelescopi di Medicina (BO), sarà all'ascolto in direzione di varii targets.
Nello specifico:

Medicina Radiotelescope Station, Italy(INAF, IRA) 44d31m15sN, 11d38m49sE 32m single dish, 1420 MHz, frequency resolution=0.7 Hz, 24 million channels spectrometer observational date: 6th Nov. morning - 7th Nov. morning (24 hours)

Sono stati selezionati dal SETI una serie di targets tradizionali, nell'ambito dei più vicini "sistemi solari" dell'emisfero Nord. Inoltre per il Progetto Dorothy sono stati prescelti una serie di targets suggeriti dalle più recenti scoperte astronomiche di "sistemi solari" nella Zona Abitabile".
Le osservazioni italiane saranno operate a 1420 MHz con il Serendip e con MSPECO.

[Info: Jader Monari, Radiotelescopi Medicina (BO); immagine della rete SETI, Progetto Dorothy, tratta da: http://www.nhao.jp/~narusawa/oseti/project-dorothy.html]


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