In questo blog, avevamo riportato in breve la notizia che a settembre 2010, alla missione italo-norvegese ad Hessdalen (Embla 2010), si era affiancato un gruppo di scienziati francesi, per una indagine preliminare.
Ora, anche il Geipan francese (l'unico organismo ufficiale in Europa ad occuparsi dei Fenomeni Aerei Non-Identificati riporta la notizia di questa missione a firma dei due principali scienziati intervenuti in cooperazione con i tecnologi italo-norvegesi: Jacques Zlotnicki e Elisabeth Blanc.
Gli Autori della notizia ricordano che questa collaborazione era nata da una richiesta dei norvegesi del Project Hessdalen per ottenere la collaborazione del Geipan, in funzione si un consorzio di ricerca franco-italo-norvegese.
Questo primo avamposto di scienziati francesi, proveniente da diversi istituti scientifici, ha suggerito una missione di valutazione con pochi strumenti, durante l'inverno 2010-2011.
Questa prima campagna prevede: di identificare possibili perturbazioni nel campo elettromagnetico a bassa frequenza (sotto 40 Hz), associate con eventi luminosi; misurare lo spettro del campo elettrico a frequenze larghe (da 1 kHz a 5 MHz). studiare il rumore sismico; registrare con il radar italiano tracce del fenomeno; e, filmare in automatico, a seguito di allarmi, il fenomeno luminoso con la strumentazione norvegese del Project Hessdalen.
Quattro installazioni sono attualmente operative: la Blue-Box con la strumentazione norvegese e le misure di campo elettrico, la stazione radar a 4 km più a Sud, e 2 stazioni elettromagnetiche situate nella valle e alimentate a batterie e pannelli solari.
In seguito a questa prima campagna, la lunga fase di analisi dei dati raccolti dovrà essere messa in atto dal consorzio franco-italo-norvegese.
I risultati permetteranno di meglio comprendere la genesi dei fenomeni luminosi di Hessdalen e di prevedere ricerche più sistematiche in loco.
[Info: Jerome Beau; Fonte: Jacques Zlotnicki e Elisabeth Blanc, sito Geipan alla URL http://www.cnes-geipan.fr/geipan/actualites/29112010-Campagne-scientifique-danalyse-des-phenomenes-lumineux-observes-dans.html; immagine: Geipan]
Gli Autori della notizia ricordano che questa collaborazione era nata da una richiesta dei norvegesi del Project Hessdalen per ottenere la collaborazione del Geipan, in funzione si un consorzio di ricerca franco-italo-norvegese.
Questo primo avamposto di scienziati francesi, proveniente da diversi istituti scientifici, ha suggerito una missione di valutazione con pochi strumenti, durante l'inverno 2010-2011.
Questa prima campagna prevede: di identificare possibili perturbazioni nel campo elettromagnetico a bassa frequenza (sotto 40 Hz), associate con eventi luminosi; misurare lo spettro del campo elettrico a frequenze larghe (da 1 kHz a 5 MHz). studiare il rumore sismico; registrare con il radar italiano tracce del fenomeno; e, filmare in automatico, a seguito di allarmi, il fenomeno luminoso con la strumentazione norvegese del Project Hessdalen.
Quattro installazioni sono attualmente operative: la Blue-Box con la strumentazione norvegese e le misure di campo elettrico, la stazione radar a 4 km più a Sud, e 2 stazioni elettromagnetiche situate nella valle e alimentate a batterie e pannelli solari.
In seguito a questa prima campagna, la lunga fase di analisi dei dati raccolti dovrà essere messa in atto dal consorzio franco-italo-norvegese.
I risultati permetteranno di meglio comprendere la genesi dei fenomeni luminosi di Hessdalen e di prevedere ricerche più sistematiche in loco.
[Info: Jerome Beau; Fonte: Jacques Zlotnicki e Elisabeth Blanc, sito Geipan alla URL http://www.cnes-geipan.fr/geipan/actualites/29112010-Campagne-scientifique-danalyse-des-phenomenes-lumineux-observes-dans.html; immagine: Geipan]