5 Novembre 2009. Precursori sismici e terremoto dell'Aquila
In concomitanza con una conferenza tenutasi dal 16 al 19 novembre 2009, il sito dell'Istituto Nazionale di Oceonografia e Geofisica Sperimentale (INOGS) ha pubblicato una lunga serie di articoli sulla previsione dei terremoti.
In particolare desidero sottolineare due articoli:
1) Fidani Cristiano, "Electromagnetic signals recorded by Perugia and S. Procolo (Fermo) before the L'Aquila earthquake", p. 370; e,
2) Fidani Cristiano, "Luminous an other non-seismic phenomena associated to the April 6, 2009, L'Aquila earthquake", p. 375;
presenti alla URL:
http://www2.ogs.trieste.it/gngts/gngts/documenti/pdf2009/2.2.pdf
Fidani nel prossimo futuro presenterà uno studio più approfondito sulla sua raccolta di testimonianze di fenomeni anomali legati al terremoto dell'Aquila.
25 Novembre 2009. A proposito delle anomalie elettromagnetiche precedenti il recente terremoto dell'Aquila
Il 25 Novembre 2009, è stato pubblicato un articolo sulle anomalie elettromagnetiche, nel campo delle ULF (Ultra Low Frequency), registrate prima delle scosse del 6 Aprile 2009 all'Aquila:
K. Eftaxias, L. Athanasopoulou, G. Balasis, M. Kalimeri, S. Nikolopoulos, Y. Contoyiannis, J. Kopanas, G. Antonopoulos, e C. Nomicos, "Unfolding the procedure of characterizing recorded ultra low frequency, kHZ and MHz electromagetic anomalies prior to the L'Aquila earthquake as pre-seismic ones- Part 1", riv. "Natural Hazards Earth System Sciences", 9, pp. 1953-1971, 25 Novembre 2009.
Tre sono gli intenti di questo paper: 1) suggerire una procedura per designare le anomalie elettromagnetiche rilevate come sismogeniche; 2) legare queste anomalie agli ultimi stadi del processo di preparazione del terremoto; 3) quantificare la tempistica della globale failure e identificare le caratteristiche che la rendono irreversibile.
[Info: Renzo Cabassi]
8 Dicembre 2009. Temperature italiane. Il decennio delle anomalie
Il 2009 si posiziona al quinto posto tra i più caldi degli ultimi due secoli in Italia: lo attesta la banca dati del gruppo di Climatologia storica dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna (Isac-Cnr).
È interessante notare che, con il 2009, tutti i primi 10 anni più caldi, dal 1800 ad oggi , in Italia sono successivi al 1990 e che, di questi, sei su 10 sono successivi al 2000.
"Si tratta di dati che confermano la tendenza positiva della temperatura”, spiega Teresa Nanni, responsabile del Gruppo di Climatologia Storica del Isac-Cnr.
[Info: ufficio stampa Cnr, Marco Ferrazzoli, www.stampa.cnr.it ; ulteriori informazioni all'URL: http://www.isac.cnr.it/~climstor/climate_news.html]
14-18 Dicembre 2009. AGU Fall Meeting, in San Francisco. Convegno sui TLE
il 14-18 Dicembre 2009 si tiene l'appuntamento del convegno AGU, con argomento "Effects of Thunderstorms and Lightning in the Upper Atmosphere", sotto la direzione di David Sentman (università dell'Alaska) e Victor Pasko (Università dello Stato di Penn).
[info: Renzo Cabassi]
In concomitanza con una conferenza tenutasi dal 16 al 19 novembre 2009, il sito dell'Istituto Nazionale di Oceonografia e Geofisica Sperimentale (INOGS) ha pubblicato una lunga serie di articoli sulla previsione dei terremoti.
In particolare desidero sottolineare due articoli:
1) Fidani Cristiano, "Electromagnetic signals recorded by Perugia and S. Procolo (Fermo) before the L'Aquila earthquake", p. 370; e,
2) Fidani Cristiano, "Luminous an other non-seismic phenomena associated to the April 6, 2009, L'Aquila earthquake", p. 375;
presenti alla URL:
http://www2.ogs.trieste.it/gngts/gngts/documenti/pdf2009/2.2.pdf
Fidani nel prossimo futuro presenterà uno studio più approfondito sulla sua raccolta di testimonianze di fenomeni anomali legati al terremoto dell'Aquila.
25 Novembre 2009. A proposito delle anomalie elettromagnetiche precedenti il recente terremoto dell'Aquila
Il 25 Novembre 2009, è stato pubblicato un articolo sulle anomalie elettromagnetiche, nel campo delle ULF (Ultra Low Frequency), registrate prima delle scosse del 6 Aprile 2009 all'Aquila:
K. Eftaxias, L. Athanasopoulou, G. Balasis, M. Kalimeri, S. Nikolopoulos, Y. Contoyiannis, J. Kopanas, G. Antonopoulos, e C. Nomicos, "Unfolding the procedure of characterizing recorded ultra low frequency, kHZ and MHz electromagetic anomalies prior to the L'Aquila earthquake as pre-seismic ones- Part 1", riv. "Natural Hazards Earth System Sciences", 9, pp. 1953-1971, 25 Novembre 2009.
Tre sono gli intenti di questo paper: 1) suggerire una procedura per designare le anomalie elettromagnetiche rilevate come sismogeniche; 2) legare queste anomalie agli ultimi stadi del processo di preparazione del terremoto; 3) quantificare la tempistica della globale failure e identificare le caratteristiche che la rendono irreversibile.
[Info: Renzo Cabassi]
8 Dicembre 2009. Temperature italiane. Il decennio delle anomalie
Il 2009 si posiziona al quinto posto tra i più caldi degli ultimi due secoli in Italia: lo attesta la banca dati del gruppo di Climatologia storica dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bologna (Isac-Cnr).
È interessante notare che, con il 2009, tutti i primi 10 anni più caldi, dal 1800 ad oggi , in Italia sono successivi al 1990 e che, di questi, sei su 10 sono successivi al 2000.
"Si tratta di dati che confermano la tendenza positiva della temperatura”, spiega Teresa Nanni, responsabile del Gruppo di Climatologia Storica del Isac-Cnr.
[Info: ufficio stampa Cnr, Marco Ferrazzoli, www.stampa.cnr.it ; ulteriori informazioni all'URL: http://www.isac.cnr.it/~climstor/climate_news.html]
14-18 Dicembre 2009. AGU Fall Meeting, in San Francisco. Convegno sui TLE
il 14-18 Dicembre 2009 si tiene l'appuntamento del convegno AGU, con argomento "Effects of Thunderstorms and Lightning in the Upper Atmosphere", sotto la direzione di David Sentman (università dell'Alaska) e Victor Pasko (Università dello Stato di Penn).
[info: Renzo Cabassi]
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