Agosto 2009. ARTICOLO PRECURSORI SISMICI E IONOSFERA
Precursori sismici sono stati spesso segnalati, ed hanno mostrato i loro effetti anche nella ionosfera. In un recente articolo dell'11 Agosto 2009, Friedemann & Al. fanno il punto su queste importanti ionizzazioni dell'aria che possono generare perturbazioni in atmosfera, luci sismiche [earthquakes lights], comportamenti inusuali negli animali e infine emissioni nell'infrarosso.
Friedemann T. Freund, Ipek G. Kulahci, Gary Cyr, Julia Ling, Matthew Winnick, Jeremy Tregloan-Reed e Minoru M. Freund, "Air ionization at rock surfaces and pre-earthquake signals", riv. "Journal of Atmospheric and Solar-Terrestrial Physics", 2009.
L'abstract è disponibile sul sito Science Direct, alla URL: http://www.sciencedirect.com/science?_ob=ArticleURL&_udi=B6VHB-4X01PHC-1&_user=10&_rdoc=1&_fmt=&_orig=search&_sort=d&_docanchor=&view=c&_acct=C000050221&_version=1&_urlVersion=0&_userid=10&md5=f668659eb913423c948688c02c917ded
[Info: Renzo Cabassi; Fonte: Science Direct ]
Ottobre 2009. UAP REPORTING
Philippe Ailleris ha da poco aperto un sito estremamente interessante di raccolta di casistica UAP (Unidentified Arial Phenomena) di tipo specialistico.
Infatti vi dovrebbero fare riferimento tutte quelle osservazioni fatte da astronomi ed altri specialisti del cielo, circa fenomeni non identificati.
Il sito è denominato UAP Reporting: www.uapreporting.org.
In genere si ritiene che gli astronomi non osservino mai fenomeni inspiegabili nel cielo; in altre parole per dirla con termini più popolari "gli astronomi non vedono Ufo".
Questa affermazione però non corrisponde a quanto possiamo ritrovare come osservazioni bizzarre, presenti anche su riviste scientifiche, ed alcuni studiosi hanno dimostrato seguendo percorsi diversi che anche chi ha un bagaglio scientifico può fare ancora oggi osservazion che restano senza spiegazione (in tal senso William A. Corliss, Pierre Lagrange, Giuseppe Stilo, et Altri).
Questo lavoro di Ailleris si presenta quindi come un punto di raccolta ed approfondimento sugli UAP di cui si sentiva la necessità.
[fonte:Philippe Ailleris, e http://www.astronomy2009.org/]
IL FENOMENO HESSDALEN SULLA RIVISTA FOCUS DR
Il giornalista scientifico Ranzini, nella rubrica "Misteri" della rivista divulgativa FOCUS DR, nr. 21, 2009, ha redatto una scheda, su due pagine, circa lo studio delle luci di Hessdalen.
Viene citato il comitato CIPH (Comitato Italiano per il Project Hessdalen) che da diversi anni collabora con il Project Hessdalen norvegese.
[info: Renzo Cabassi]
9 novembre 2009. REPORT DI MASSIMO TEODORANI SUI FENOMENI AEREI NON_IDENTIFICATI (UAP testimoniati in un area delimitata del Nord America, negli ultimi 60 anni)
Lo studioso e divulgatore scientifico Massimo Teodorani, presenta su SOLAR (Scientific Open-access Literature Archive and Repository, la pubblicazione databank del CNR italiano) un ampio esame di avvistamenti UAP degli ultimi 60 anni, accaduti in un'area che comprende lo Stato di New York, la Stato del Connecticut, e la provincia canadese dell'Ontario.
Su SOLAR (dove sono pubblicati lavori scientifici alla maniera di arXiv in USA) il report di Teodorani, "A Comparative Analytical and Observational Study of North American
Databases on Unidentified Aerial Phenomena" (9 novembre 2009), è disponibile alla URL: http://150.146.3.132/1138/
Nonostante sia ancora impossibile determinate quale fenomeno stia dietro gli avvistamenti Ufo (Teodorani non usa questo termine inflazionato) l'Autore cerca di mostrare l'esistenza di una relazione diretta tra l'andamendo degli avvistamenti e l'evoluzione delle tecnologie di comunicazione, ed invece una contro-correlazione con il decremento secolare del campo magnetico terrestre.
Su questo trend generale di lunga durata si inserirebbero "sorvoli" quale caratteristica intrinseca dei fenomeni UAP: "... some really anomalous residual does emerge in the form of transient “flaps” that are intrinsic to the UAP phenomenon".
Molte altre analisi sono contenute in questo articolo: la correlazione tra gli avvistamenti UAP e la quantità di popolazione, la tendenza a riportare avvistamenti quando la luce della Luna è bassa e in presenza di congiunzioni planetarie, etc.
Viene infine riassunta una missione di Teodorani in una zona dell'Ontario.
Questo report di Teodorani era già stato pubblicato sul sito ufologico del NARCAP americano.
Precursori sismici sono stati spesso segnalati, ed hanno mostrato i loro effetti anche nella ionosfera. In un recente articolo dell'11 Agosto 2009, Friedemann & Al. fanno il punto su queste importanti ionizzazioni dell'aria che possono generare perturbazioni in atmosfera, luci sismiche [earthquakes lights], comportamenti inusuali negli animali e infine emissioni nell'infrarosso.
Friedemann T. Freund, Ipek G. Kulahci, Gary Cyr, Julia Ling, Matthew Winnick, Jeremy Tregloan-Reed e Minoru M. Freund, "Air ionization at rock surfaces and pre-earthquake signals", riv. "Journal of Atmospheric and Solar-Terrestrial Physics", 2009.
L'abstract è disponibile sul sito Science Direct, alla URL: http://www.sciencedirect.com/science?_ob=ArticleURL&_udi=B6VHB-4X01PHC-1&_user=10&_rdoc=1&_fmt=&_orig=search&_sort=d&_docanchor=&view=c&_acct=C000050221&_version=1&_urlVersion=0&_userid=10&md5=f668659eb913423c948688c02c917ded
[Info: Renzo Cabassi; Fonte: Science Direct ]
Ottobre 2009. UAP REPORTING
Philippe Ailleris ha da poco aperto un sito estremamente interessante di raccolta di casistica UAP (Unidentified Arial Phenomena) di tipo specialistico.
Infatti vi dovrebbero fare riferimento tutte quelle osservazioni fatte da astronomi ed altri specialisti del cielo, circa fenomeni non identificati.
Il sito è denominato UAP Reporting: www.uapreporting.org.
In genere si ritiene che gli astronomi non osservino mai fenomeni inspiegabili nel cielo; in altre parole per dirla con termini più popolari "gli astronomi non vedono Ufo".
Questa affermazione però non corrisponde a quanto possiamo ritrovare come osservazioni bizzarre, presenti anche su riviste scientifiche, ed alcuni studiosi hanno dimostrato seguendo percorsi diversi che anche chi ha un bagaglio scientifico può fare ancora oggi osservazion che restano senza spiegazione (in tal senso William A. Corliss, Pierre Lagrange, Giuseppe Stilo, et Altri).
Questo lavoro di Ailleris si presenta quindi come un punto di raccolta ed approfondimento sugli UAP di cui si sentiva la necessità.
[fonte:Philippe Ailleris, e http://www.astronomy2009.org/]
IL FENOMENO HESSDALEN SULLA RIVISTA FOCUS DR
Il giornalista scientifico Ranzini, nella rubrica "Misteri" della rivista divulgativa FOCUS DR, nr. 21, 2009, ha redatto una scheda, su due pagine, circa lo studio delle luci di Hessdalen.
Viene citato il comitato CIPH (Comitato Italiano per il Project Hessdalen) che da diversi anni collabora con il Project Hessdalen norvegese.
[info: Renzo Cabassi]
9 novembre 2009. REPORT DI MASSIMO TEODORANI SUI FENOMENI AEREI NON_IDENTIFICATI (UAP testimoniati in un area delimitata del Nord America, negli ultimi 60 anni)
Lo studioso e divulgatore scientifico Massimo Teodorani, presenta su SOLAR (Scientific Open-access Literature Archive and Repository, la pubblicazione databank del CNR italiano) un ampio esame di avvistamenti UAP degli ultimi 60 anni, accaduti in un'area che comprende lo Stato di New York, la Stato del Connecticut, e la provincia canadese dell'Ontario.
Su SOLAR (dove sono pubblicati lavori scientifici alla maniera di arXiv in USA) il report di Teodorani, "A Comparative Analytical and Observational Study of North American
Databases on Unidentified Aerial Phenomena" (9 novembre 2009), è disponibile alla URL: http://150.146.3.132/1138/
Nonostante sia ancora impossibile determinate quale fenomeno stia dietro gli avvistamenti Ufo (Teodorani non usa questo termine inflazionato) l'Autore cerca di mostrare l'esistenza di una relazione diretta tra l'andamendo degli avvistamenti e l'evoluzione delle tecnologie di comunicazione, ed invece una contro-correlazione con il decremento secolare del campo magnetico terrestre.
Su questo trend generale di lunga durata si inserirebbero "sorvoli" quale caratteristica intrinseca dei fenomeni UAP: "... some really anomalous residual does emerge in the form of transient “flaps” that are intrinsic to the UAP phenomenon".
Molte altre analisi sono contenute in questo articolo: la correlazione tra gli avvistamenti UAP e la quantità di popolazione, la tendenza a riportare avvistamenti quando la luce della Luna è bassa e in presenza di congiunzioni planetarie, etc.
Viene infine riassunta una missione di Teodorani in una zona dell'Ontario.
Questo report di Teodorani era già stato pubblicato sul sito ufologico del NARCAP americano.
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