Grazie al lavoro di Erling Strand (Project Hessdalen), durante l'ultimo Science-Camp di settembre a Hessdalen, il Progetto SOSO del CIPH (Comitato Italiano per il Project Hessdalen) diretto dal nostro Massimo Silvestri, è operativo a Hessdalen (Norvegia).
Il Progetto SOSO, sviluppato da Silvestri a partire dal 2007, e testato sia a Idice (San Lazzzaro di Savena, Bologna) e successivamente a Medicina (Bologna), comincia in questi giorni a essere funzionante e a catturare le prime immagini dalla valle.
Il Sistema SOSO è composto di una telecamera Mintron "intelligente", che filma gli eventi che si verificano nel proprio campo visivo: ogni variazione di immagine fa scattare un allarme che permette di filmare in automatico.
E' grazie a questo sistema che primi in Italia, il Sistema SOSO ha catturato immagini di Sprite e succesivamente di altri TLE (Transient Luminous Events), fenomeni luminosi che conosciamo solo dal 1989.
La messa in opera di SOSO-Hessdalen ha comportato una serie di operazioni, sviluppate da Massimo Silvestri, JaderMonari e Erling Strand.
I primi filmati ci mostrano ad esempio una fulminazione:
http://www.hessdalen.org/files/2016_10_28/soso/2016_10_28_03_24_39_hess.avi
Inquadratura fissa di SOSO a Hessdalen [01-11-2016]
La speranza è di poter presto catturare fenomeni luminosi interessanti.
Auguriamo a Erling Strand e al suo gruppo di studio un buon lavoro.
Accanto a SOSO: Massimo Silvestri e Jader Monari
I primi anni della ricerca strumentale in Hessdalen: Erling Strand con Allen Hynek (1985)
Nessun commento:
Posta un commento