domenica 26 febbraio 2012

ATTI DEL CONVEGNO DI FORNOVO- 2010. “FENOMENI LUMINOSI IN ATMOSFERA E PRECURSORI SISMICI”


Ricevo dal vicesindaco di Fornovo di Taro (Parma), gli Atti del Convegno (in inglese) che si era tenuto il 21 aprile 2010, presso il cinema Lux, su “Fenomeni Luminosi in Atmosfera e Precursori Sismici”, e volentieri riporto la notizia.

Erano intervenuti:

*James Bunnel (USA), ingegnere aerospaziale,

“Investigation of Luminous Phenomena Seen Near Marfa, Texas”.

*Massimo Teodorani, astrofisico e divulgatore scientifico,

“A Scientific Approach to the Investigation On Anomalous Atmospheric Light Phenomena”.

*Valentino Straser, geologo,

“Electro-magnetic fields and ball of light on the clayey outcrops of the River Taro Valley (North-Western Appendine- Italy)”.

E’ un’occasione rara che studiosi di questi argomenti riescano a scambiare le loro esperienze sul terreno. Questi sono pochi e dispersi sul pianeta.

In questo caso si sono incontrate due “zone di ricorrenza” di fenomeni luminosi anomali: la zona storica di Marfa nel Texas (dal 1883) e la nuova presunta zona della valle del Taro.

A fare da collante tra queste due distanti esperienze e diverso approccio, era stato l’intervento dell’astrofisico e divulgatore Massimo Teodorani, che aveva svolto una disanima delle ipotesi, delle diverse zone da lui inchiestate, con particolare riferimento alla valle di Hessdalen, ed infine delle problematiche dell’approccio scientifico per questo tipo di fenomeno.

Bunnell ha ricordato che le luci di Marfa possono essere confuse con diverse fenomenologie conosciute dagli esperti che sono fonte di molteplici errori di percezione (ad es. in certi casi anche Miraggi Notturni).

Resta un residuo di casistica, circa un 3%, che si ritiene possa essere sintomatico di un fenomeno sconosciuto e che Bunnell studia da tempo con una serie di strumenti (attraverso i quali ultimamente è riuscito anche a catturare dei TLE Sprite).

Qualche tempo fa pareva che il fenomeno fosse stato definitivamente spiegato da fari d’auto sulla Highway 67.

In effetti un gruppo di studenti di fisica dell’Università di Dallas (Texas) nel maggio 2004 ha solo “dimostrato” che fari di automobile provenienti dalla Highway 67 potevano esser visti dal punto da dove sono state più spesso osservate le Marfa Lights (View Park), e che in certi casi possono ingannare l’osservatore.

Sembra che anche per la valle del Taro esista una storia passata di luci, qui spesso legate al terremoto o alle situazioni di stress sismico (almeno a partire dal 1850).

Straser ha tracciato un elenco delle caratteristiche che potrebbero favorire l’apparizione di queste luci sismiche.

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