E’ con piacere che questo blog da informazione circa un recente articolo del fisico Cristiano Fidani, esperto di precursori sismici.
L’articolo non è direttamente rivolto alle luci sismiche, ma è difficile non darne conto visto che Fidani ha trattato dei più diversi aspetti precursorii del terremoto dell’Aquila, con una attenzione che sta tra la ricerca scientifica e l’impegno sociale.
L’articolo “The Central Italy Electromagnetic Network and the 2009 L'Aquila Earthquake: Observed Electric Activity” è stato pubblicato sulla nota rivista Geosciences l’8 dicembre 2011.
Da almeno tre anni esiste una rete di monitoraggio sul territorio del centro Italia, che registra continuamente le componenti elettriche del campo elettromagnetico nel range compreso tra pochi Hz e dieci kHz.
L’articolo di Fidani tratta di alcuni componenti elettriche durante il terremoto del 2009 a L’Aquila, che sono aumentate di intensità nei momenti di più forte attività sismica.
Queste tracce anomale hanno rivelato dei campi elettrici orientati orizzontalmente tra i 20 Hz ed i 400 Hz, che sono rimasti presenti da fino a due ore.
disponibile in "http://www.mdpi.com/journal/geosciences"
[Fonte: Renzo Cabassi, CIPH]
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