Il 30 Giugno del 1908 accade qualcosa destinato a far discutere varie generazioni in tutto il mondo: una esplosione di energia pari a 1000 bombe di Hiroshima abbatte 80 milioni di alberi in una remota regione della Siberia Centrale, nei pressi del Fiume /Podkamennaya Tunguska/ (Tunguska Pietrosa), a seguito di un fenomeno luminoso visibile e registrato in più parti del mondo.
Questo fenomeno luminoso era stato osservato durante la sua entrata in atmosfera, da un ampio numero di testimoni, che ne avevano dato indicazioni molto precise.
Diverse missioni si erano recate sul luogo dell'evento.
In questi ultimi anni, a partire da una missione del 2007, un gruppo di ricerca bolognese dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha presentato un nuovo scenario, per spiegare la catastrofe, in seguito l'individuazione di un cratere da impatto a livello del lago Cheko.
All'inizo del secolo scorso alcuni scienziati sovietici azzardarono pure l'ipotesi esotica che si fosse trattato dell'impatto di una astronave extraterrestre.
Qualche mese, il 25 ottobre 2010, fa il giornale la Pravda on-line ha dato la notizia che il mistero dell'impatto della Tunguska sarebbe stato risolto, e si sarebbe trattato di un meteorite.
Nello scorso 2010, una spedizione sul posto guidata daVladimir Alexeev con Troitsk Innovation and Nuclear Research Institute (TRINITY) ha indagato il terreno con un radar capace di penetrare fino a 100 metri di profondità.
Questa indagine avrebbe portato a dimostrare l'impatto di un meteorite nel punto ipotizzato dagli scienziati italiani, a partire dalla configurazione geofisica del lago.
Sarebbero stati scoperti sul fondo i frammenti dell'impatto cosmico.
Per ulteriori dettagli, in attesa di conferme, si legga l'articolo del giornalista, della Pravda Anton Yevseev:
http://english.pravda.ru/science/mysteries/25-10-2010/115495-tunguska_meteorite-0/
[Immagine tratta da fumetto dei Fantastici 4, dove si fa riferimento al Tunguska event, vedi: http://sacomics.blogspot.com/2010_01_01_archive.html]
Diverse missioni si erano recate sul luogo dell'evento.
In questi ultimi anni, a partire da una missione del 2007, un gruppo di ricerca bolognese dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha presentato un nuovo scenario, per spiegare la catastrofe, in seguito l'individuazione di un cratere da impatto a livello del lago Cheko.
All'inizo del secolo scorso alcuni scienziati sovietici azzardarono pure l'ipotesi esotica che si fosse trattato dell'impatto di una astronave extraterrestre.
Qualche mese, il 25 ottobre 2010, fa il giornale la Pravda on-line ha dato la notizia che il mistero dell'impatto della Tunguska sarebbe stato risolto, e si sarebbe trattato di un meteorite.
Nello scorso 2010, una spedizione sul posto guidata daVladimir Alexeev con Troitsk Innovation and Nuclear Research Institute (TRINITY) ha indagato il terreno con un radar capace di penetrare fino a 100 metri di profondità.
Questa indagine avrebbe portato a dimostrare l'impatto di un meteorite nel punto ipotizzato dagli scienziati italiani, a partire dalla configurazione geofisica del lago.
Sarebbero stati scoperti sul fondo i frammenti dell'impatto cosmico.
Per ulteriori dettagli, in attesa di conferme, si legga l'articolo del giornalista, della Pravda Anton Yevseev:
http://english.pravda.ru/science/mysteries/25-10-2010/115495-tunguska_meteorite-0/
[Immagine tratta da fumetto dei Fantastici 4, dove si fa riferimento al Tunguska event, vedi: http://sacomics.blogspot.com/2010_01_01_archive.html]
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