giovedì 16 aprile 2009

I PRECURSORI SISMICI LUMINOSI: nota retrospettiva storica di Cristiano Fidani

La tragedia del terremoto in Abruzzo ha riaperto, come accade dopo ognuno di questi eventi catastrofici, un dibattito (immobile, almeno a livello dei media, giornali e televisione) che tende a focalizzarsi sugli aspetti sensazionalistici del momento senza andare in profondità di quanto parte degli studi sui terremoti sta mettendo in luce in ambito scientifico.
Vi è una lunga tradizione di studio dei precursori sismici, che l'esperto Cristiano Fidani riprende puntualmente con dovizia di dati storici sulle pagine web del CIPH.
In questi studi per la compresione di queste anomalie elettromagnetiche una buona parte assume inportanza la validazione di certe testimonianze di luci e luminosità, prima durante e dopo il sisma (EQL).
In questa nota Fidani fa specifico riferimento alle luci sismiche di Reggio Calabria e Messina a cento anni dal terremoto del 28 dicembre 1908:

http://www.itacomm.net/EQL/2009_Fidani-nota.pdf

Dalla comprensione dei meccanismi complessi di innesco dei terremoti e dalla validazione e correlazione dei diversi precursori sismici, si potrà giungere un giorno alla previdibilità dei terremoti.

[redazione Nico Conti; fonte Renzo Cabassi, CIPH/SOSO]

2 commenti:

dyanna ha detto...

Mi piace il tuo blog.I 'm sperando loro nuovi posti

Anonimo ha detto...

Grazie gentile Dyanna per l'attenzione,
Nico