lunedì 4 aprile 2011

18 febbraio 2011. ANALISI DEL FILMATO DI UN PRESUNTO FULMINE GLOBULARE OSSERVATO IL 20 GIUGNO 2010

Due ricercatori del Centro Ricerca Enel di Pisa, Stefano Sello e Enrico Paganini, hanno svolto l'analisi su un fenomeno osservato e filmato da Paolo Viviani.

Ci risulta che sarà al più presto pubblicato un articolo approfondito sull'analisi fotometrica:

Sello Stefano, Paganini Enrico, e Viviani Paolo, "Ball lightning observation: an objective video-camera analysis report", sottoposto il 21 febbraio 2011

Per il momento vi rimandiamo ad una sintesi "Report fulmine globulare" alla URL:
http://fulmineglobulare.xoom.it/index.php?option=com_content&view=article&id=51&Itemid=53&lang=it

Vi si tratta l'osservazione di un presunto fulmine globulare avvenuta il 20 giugno 2010, in località Pruno , provincia di Lucca, nel comune di Stazzema.
Paolo Viviani durante una giornata estiva nuvolosa e con pioggia, durante un trekking lungo una montagna a circa 470 metri, vicino a Pruno, riprende un presunto fulmine globulare.
Le condizioni del tempo sono pessime, con pioggie che si interrompono di tanto in tanto.
Non c'è vento e la temperatura è tra i 15° ed i 18°.
Nel primo pomeriggio il testimone sta attraversando un ponte sul fiume Deglio quando decide di fermarsi, e di riprendere il fiume a circa 20 metri, usando lo zoom della video-camera.
Il filmato è di pochi secondi, sei, quando ha l'impressione di osservare sullo schermo monocromatico "qualcosa di inspiegabilmente strano".
In quel filmato occasionale ha catturato una piccola sfera di luce arancio, più bianca nel nucleo, dal movimento irregolare e della dimensione di pochi centimetri, non più di 3,6 mm.
Nel periodo di registrazione di 6 secondi l'oggetto rimane presente nel video per tre secondi, mantenendo costante taglia e luminosità per poi sparire dal campo inquadrato, con una forte accelerazione. In quel momento il cielo era coperto ma non stava piovendo.

Come sappiamo esistono pochissimi documenti filmografici che hanno catturato occasionalmente dei presunti fulmini globulari, ma affiancati da una ampia messe di testimonianze storiche che danno conto fino ai giorni nostri di un fenomeno estremamente bizzarro e dai comportamenti complessi, comportamenti tali da mettere in gioco numerosi problemi fisico-energetici e chimici, non risolti dai varii modelli e dai tentativi di replica in laboratorio.
Questo ha fatto anche pensare che sotto la voce di "fulmini globulari" si fosse in presenza di una serie di fenomeni simili solo sotto un aspetto puramente formale.
Tali autori, quindi, prima di intraprendere la loro analisi fotometrica del filmato svolgono un'ampia, seppur non esaustiva sintesi, sugli studi del fenomeno ricordando molti dei punti di vista degli scienziati ed i modelli che ne sono scaturiti.
Il grosso del dibattito sui fulmini globulari sta nella considerazione se l'energia interna del fenomeno, costituito da gas, sia sufficiente a tenere insieme il fulmine globulare, o se siano necessarie altre condizioni esterne.
Si accenna anche al fatto che al momento, in mancanza di dati ben costruiti sul fenomeno, l'affidabilità della testimonianza sia un punto importante, per poter svolgere qualche ragionamento di tipo scientifico.
I bizzarri racconti di fulmini globulari trattano di fenomeni luminosi che talvolta attraversano piccole fessure o che passano da un lato all'altro del vetro di una finestra e, infine, che mantengo una forma ed una dimensione per un lungo arco di tempo.

L'analisi fotometrica RGB, porta ad alcune conclusioni provvisorie.
Si esclude che possa trattarsi di una luce laser puntata sull'acqua ed il fenomeno risulta non trasparente, con una emissione costante durante l'intervallo di tempo osservato.
Il profilo delle curve RGB sembrerebbe in accordo con il modello dei fulmini globulari di Turner.

[immagine tratta da: Science Photo Library, ("Ball lightning kills Richmann", 1753)]

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