martedì 30 novembre 2010

EMBLA settembre 2010. LA NOTIZIA DEL GEIPAN CIRCA LA MISSIONE AD HESSDALEN

In questo blog, avevamo riportato in breve la notizia che a settembre 2010, alla missione italo-norvegese ad Hessdalen (Embla 2010), si era affiancato un gruppo di scienziati francesi, per una indagine preliminare.
Ora, anche il Geipan francese (l'unico organismo ufficiale in Europa ad occuparsi dei Fenomeni Aerei Non-Identificati riporta la notizia di questa missione a firma dei due principali scienziati intervenuti in cooperazione con i tecnologi italo-norvegesi: Jacques Zlotnicki e Elisabeth Blanc.
Gli Autori della notizia ricordano che questa collaborazione era nata da una richiesta dei norvegesi del Project Hessdalen per ottenere la collaborazione del Geipan, in funzione si un consorzio di ricerca franco-italo-norvegese.
Questo primo avamposto di scienziati francesi, proveniente da diversi istituti scientifici, ha suggerito una missione di valutazione con pochi strumenti, durante l'inverno 2010-2011.
Questa prima campagna prevede: di identificare possibili perturbazioni nel campo elettromagnetico a bassa frequenza (sotto 40 Hz), associate con eventi luminosi; misurare lo spettro del campo elettrico a frequenze larghe (da 1 kHz a 5 MHz). studiare il rumore sismico; registrare con il radar italiano tracce del fenomeno; e, filmare in automatico, a seguito di allarmi, il fenomeno luminoso con la strumentazione norvegese del Project Hessdalen.
Quattro installazioni sono attualmente operative: la Blue-Box con la strumentazione norvegese e le misure di campo elettrico, la stazione radar a 4 km più a Sud, e 2 stazioni elettromagnetiche situate nella valle e alimentate a batterie e pannelli solari.
In seguito a questa prima campagna, la lunga fase di analisi dei dati raccolti dovrà essere messa in atto dal consorzio franco-italo-norvegese.
I risultati permetteranno di meglio comprendere la genesi dei fenomeni luminosi di Hessdalen e di prevedere ricerche più sistematiche in loco.

[Info: Jerome Beau; Fonte: Jacques Zlotnicki e Elisabeth Blanc, sito Geipan alla URL http://www.cnes-geipan.fr/geipan/actualites/29112010-Campagne-scientifique-danalyse-des-phenomenes-lumineux-observes-dans.html; immagine: Geipan]

mercoledì 17 novembre 2010

Ottobre 2010. AGGIORNAMENTO DEGLI EVENTI TLEs CATTURATI DALLA RETE IMTN

La rete italiana IMTN è oggi una delle più importanti reti mondiali di rilevamento TLEs (Transient Luminous Events), e dobbiamo ricordare che risale solo a pochi anni fa la prima cattura di Sprite dal territorio italiano, con la prima stazione SOSO del CIPH (4-5 settembre 2007).

In seguito la rete IMTN ha raccolto numerosi successi sul campo, vedi ad esempio la prima cattura in Europa di un Gigantic Jet, grazie all'astrofilo Ferruccio Zanotti (11-13 dicembre 2009)

Oggi la rete IMTN consta di 20 stazioni sul territorio italiano.

A questo link si trovano gli aggiornamenti degli eventi TLEs del 2010:

http://www.ciph-soso.net/SOSO/TLE_Transient_Luminous_Events_2010.html

[info Renzo Cabassi, CIPH/SOSO]

venerdì 5 novembre 2010

IL DOROTHY PROJECT CORONA 50 ANNI DI SETI


50 anni fa Frank Drake diede atto al famoso Progetto OZMA, che fu di fatto il precursore del Progetto SETI.
Sono cambiati i tempi e soprattutto le capacità strumentali dei radiotelescopi che operano per il SETI, e questo aumenta le speranze di riuscita di questo diffcile progetto.
Il Progetto Dorothy, che per il nome prende ispizazione come Ozma da "the Wonderful Wizard of OZ" è una ulteriore tappa che coincide con questo importante anniversario.
Tra l'inizio di novembre e dicembre la rete SETI, di cui fanno parte i Radiotelescopi di Medicina (BO), sarà all'ascolto in direzione di varii targets.
Nello specifico:

Medicina Radiotelescope Station, Italy(INAF, IRA) 44d31m15sN, 11d38m49sE 32m single dish, 1420 MHz, frequency resolution=0.7 Hz, 24 million channels spectrometer observational date: 6th Nov. morning - 7th Nov. morning (24 hours)

Sono stati selezionati dal SETI una serie di targets tradizionali, nell'ambito dei più vicini "sistemi solari" dell'emisfero Nord. Inoltre per il Progetto Dorothy sono stati prescelti una serie di targets suggeriti dalle più recenti scoperte astronomiche di "sistemi solari" nella Zona Abitabile".
Le osservazioni italiane saranno operate a 1420 MHz con il Serendip e con MSPECO.

[Info: Jader Monari, Radiotelescopi Medicina (BO); immagine della rete SETI, Progetto Dorothy, tratta da: http://www.nhao.jp/~narusawa/oseti/project-dorothy.html]