giovedì 3 aprile 2008

NEWS: HESSDALEN PROJECT E CIPH/SOSO

17 marzo 2008: LA TV FRANCESE CANAL + SI OCCUPA DI UFO VISTI DA MILITARI E PILOTI, DEL GEIPAN e DELLA RICERCA SUI FENOMENI DI HESSDALEN

La trasmissione "INVESTIGATION" dell’emittente francese Canal+, andata in onda il 17 marzo 2008, con il servizio "Les militaires et les OVNIs" dei giornalisti Patrice des Mazery e Michel Despratx, ha dedicato largo spazio al lavoro ed alla filosofia dell'ente pubblico francese GEIPAN, diretto da Jacques Patenet presso il "Centre National d’études spatiales" (CNES) di Tolosa, agli avvistamenti di militari e piloti, ed alla ricerca italo-norvegese sul fenomeno delle luci di Hessdalen.
L'approccio, rispetto a quanto siamo abituati da tempo nelle trasmissioni televisive in Italia (ma anche in Francia) è assai diverso dal solito: questi giornalisti non hanno contrapposto un ufologo credente ad un esperto scettico nel solito sterile dibattito sugli Ufo (1).
Quindi una trasmissione tutto sommato ben fatta, che ha trattato con il dovuto rispetto le osservazioni dei testimoni.
L'atteggiamento della trasmissione è stata pro-Ufo e in particolare tendeva ad avvalorare il fatto che vi sono scienziati, ingenieri e militari che si interessano e studiano la casistica Ufo, precisando fin dall'inizio della trasmissione che non siamo di fronte ai "deliri degli ufologi".
Si tratta di un tipo di argomento di autorità che ha trovato critico pure Pierre Lagrange, e non solo ufologi extraterrestrialisti, come ad es. Gildas Bourdais che ha considerato l'atteggiamento deplorevole (vedi il suo Blog).
Più profondamente P. Lagrange ha fatto notare che questa divisione tra elite ed amatori, dove solo i primi sono dotati della necessaria saggezza per affrontare il tema, può avere conseguenze negative per lo studio stesso del fenomeno. Certo non mette in dubbio che esista uno stuolo di ufologi credenti e disponibili a tutto ma, ha sottolineato il sociologo francese in alcune comunicazioni private, non si può nemmeno dimenticare quella schiera di ufologi che, almeno a partire dal 1952, hanno raccolto una casistica ed hanno sviluppato un certo lavoro di approfondimento della tematica (in attesa che divenisse accettabile da parte delle elite).
Può sembrare strano infatti che degli intervistati come Erling Strand e Richard Haines non si menzioni affatto il loro legame con l'ambiente ufologico.
Personalmente non darei tutta la colpa ai giornalisti: ad es. anche noi del CIPH abbiano in qualche modo calmierato il fatto di avere radici in questo mondo e poco sottolineato la correlazione tra testimonianze UFO e studio dei LTPA, quasi a doverci vergognare che un problema popolare (gli avvistamenti Ufo) ponga un problema alla scienza.
La trasmissione inizia con una riunione del Comitato di Controllo del GEIPAN, che da parte sua è l'unico ente statale in Europa ad occuparsi di ciò che i ricercatori francesi chiamano PANs (Fenomeni Aerei Non-identificati), ciò quelli che il pubblico conosce meglio come UFO. Il Comitato di Controllo del GEIPAN, diretto da Yves Sillard, ha accennato - tra le altre cose - l'idea di collaborare in futuro con realtà di studio quali il Project Hessdalen.
Questa è una nuova tendenza molto interessante, dato che io stesso avevo portato questa proposta del CIPH a Jacques Patenet, consegnandogli al contempo i Proceedings2007 del nostro convegno sulle luci di Hessdalen tenutosi a Medicina nel 2006, e speriamo trovi una qualche attuazione.
Nonostante si sia trattato di una trasmissione incentrata sulle testimonianze di piloti e di militari, una gran parte di essa è stata dedicata ad un servizio realizzato ad Hessdalen in occasione del campo scientifico organizzato da Bjorn Gitle Hauge, tecnologo del Project Hessdalen, e da una missione italiana di manutenzione della cosiddetta “Blue Box”, missione svoltasi nel settembre 2007 e che è stata gestita da Jader Monari, tecnologo dei Radiotelescopi di Medicina (Bologna). Nel servizio Erling Strand, fondatore del Project Hessdalen nei recenti anni '80, ha mostrato le attrezzature che sono state collocate ad Hessdalen (grazie al gruppo italiano di tecnologi coordinato da Stelio Montebugnoli, responsabile della Stazione Radioastronomica di Medicina, e dal CIPH). Strand non ha fatto ipotesi sulle “luci” anche se a suo parere il fenomeno presenta diversi aspetti e non può essere ricondotto ad altri fenomeni come le aurore boreali o Northern Lights. Dato che lo spettrogramma di una luce è stato rilevato proprio durante il campo scientifico dagli studenti dell'Østfold College coordinati da Hauge, la trasmissione ha presentato l'ipotesi secondo cui i dati raccolti dal radar costruito e installato dal gruppo di Stelio Montebugnoli sarebbero da ricondursi al fenomeno immortalato con foto in abbinamento con lo spettrogramma.
Ha fatto seguito un’intervista a Jader Monari realizzata presso i Radiotelescopi di Medicina. Monari ha insistito sull'importanza dell’approccio strumentale per definire meglio la ricerca scientifica sui fenomeni.
Infine è stato intervistato l'astrofisico e divulgatore scientifico Massimo Teodorani, che partecipò alle prime missioni in Norvegia e che ha formulato l'ardita ipotesi secondo la quale le luci di Hessdalen sarebbero come delle “stelle in miniatura”.

Potete seguire il programma “Les militaires et les OVNIs” a questo link: http://ovnis-usa.com/quand-larmee-enquete/

NOTE

1) Un esempio della cattiva abitudine dei giornalisti televisivi di contrapporre un ufologo credente (Roberto Pinotti) ad uno scienziato scettico (Piergiorgio Odifreddi), è in questo caso più recente la trasmissione di G. Minoli "La Storia Siamo Noi", andata in onda il 26 marzo 2008:
http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/

24 marzo 2008: RICOMINCIA LA STAGIONE DEGLI SPRITES


La nostra stazione SOSO, la prima stazione italiana ad avere registrato il fenomeno sprites sul territorio, ha registrato il 24 marzo, alle 01:58:45 UT, in San Lazzaro di Savena, il primo evento sprites della stagione. Non sono mancati i complimenti del gruppo scientifico EUROSPRITE che ha subito inserito il rilevamento nel loro blog.




http://ciph-soso.blogspot.com/2008/03/sprite-di-primavera.html

Il filmato:
http://www.ciph-soso.net/archivio/SOSO_2008/2008_03_24_01_58_45.avi


3 aprile 2008: STUDENTI NORVEGESI IN ITALIA AD ATTREZZARE LA NUOVA BLUE BOX PER HESSDALEN

Bjorn L. Hauge ha accompagnato in Italia, in questi giorni, un gruppo di studenti dell'Østfold College, che si occuperanno dell'attrezzatura dello shelter che andrà a sostituire la vecchia Blue-Box ad Hessdalen. Gli studenti resteranno a Medicina due mesi e saranno a stretto contatto del gruppo di Stelio Montebugnoli, sotto le direttive di Jader Monari e, per quanto riguarda il progetto SOSO, saranno in stretta collaborazione con il CIPH e Massimo Silvestri.

5 aprile 2008: JADER MONARI PARLA DELLA RICERCA AD HESSDALEN

Presso l'associazione "L'angolo dell'avventura", Lungotevere Testaccio, 10, Roma - sabato 5 aprile, durante un incontro per la presentazione di un volume-reportage di Fabrizio Benigno, fotografo professionista, dedicato a IL SOLE DI MEZZANOTTE - NORVEGIA, Jader Monari, del Comitato Italiano per il Progetto Hessdalen, parlerà della piccola valle
della Norvegia e delle studio delle "luci di Hessalen".
Il 18 aprile sempre a cura di "L'angolo dell'avventura", sede di Bologna, a Borgo Panigale (BO) , con inizio alle ore 21,00 presso la Sala Polivalente, che si trova in via Marco Emilio Lepido 25/3 - Quartiere Borgo Panigale, J. Monari terrà un'altra relazione.

http://ciph-soso.blogspot.com/2008/03/hessdalen-roma-e-bologna-incontri-con.html

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